Tecnica Metamorfica

Durante i nove mesi di gestazione si definisce il potenziale creativo della vita di un essere umano. Una delle prime strutture a formarsi è la colonna vertebrale, che nel sistema nervoso centrale detiene la memoria prenatale, cioè l'insieme di tutte le esperienze vissute da un essere umano all'interno del grembo materno.

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Fin dall'istante del concepimento, ogni attimo di vita assume un'importanza fondamentale per il bagaglio psichico ed emozionale del nascituro, creando le fondamenta sulle quali costruirà i propri schemi di personalità.

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Tutto, assolutamente tutto, viene registrato! Lo stretto contatto con la madre porta il feto a vivere le sue ansie e paure come se fossero le proprie, e a stabilire un certo tipo di risposta in funzione di una specifica situazione. Durante la vita, in situazioni analoghe, le medesime reazioni saranno pronte a riattivarsi nello stesso modo!

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La tecnica metamorfica si propone di sciogliere i blocchi emotivi  risalenti al periodo prenatale, attraverso uno sfioramento leggero nelle zone riflesse della colonna vertebrale, lungo i piedi, le mani e la testa. Così facendo, stimola la trasformazione nel campo del movimento, dell'azione e del pensiero!

 

Questa tecnica è particolarmente consigliata nei casi di nascite problematiche e traumatiche, o con separazioni improvvise dalla propria madre. Nei casi di relazioni conflittuali con i genitori. Dopo lutti e abbandoni. Durante il periodo della gravidanza, del post parto, della menopausa e dell'andropausa. Su neonati e bambini, specialmente se affetti da handicap come sindromi di down o autismo.